CALENDARIO FESTIVITA' E CHIUSURE 2010-2011

Per il suddetto anno educativo verranno rispettate le seguenti chiusure:


• Tutte le Domeniche,

• Lunedì 1 Novembre, Festa di tutti i Santi

• Martedì 2 Novembre, (adattamento calendario Scolastico)*

• Mercoledì 8 Dicembre, Immacolata Concezione

• Venerdì 24 Dicembre, Vigilia di Natale

• Sabato 25 Dicembre, Santo Natale

• Domenica 26 Dicembre, Santo Stefano

• Sabato 1 Gennaio, Capodanno

• Giovedì 6 Gennaio, Epifania

• Venerdì 7 Gennaio, (adattamento calendario scolastico)*

• Lunedì 25 Aprile, Festa dell'Angelo e della liberazione

• Domenica 1 Maggio, Festa del lavoro

• Giovedì 2 Giugno, Festa della Repubblica

Su richiesta delle famiglie sarà possibile frequetare il nido fino alle 13.00 anche durante le vacanze natalizie e pasquali
                                                                                                                                              

CORREDINO

Gentili genitori,
Ci permettiamo di lasciarvi un promemoria sul corredo necessario al bambino.
UNO ZAINETTO con:

• 1 cuscino
• 1 completo lenzuola: sopra, sotto, 1 federa (+ 1 federa di scorta)
• 1 bavaglia

CAMBIO COMPLETO:

• una maglietta intima, mutandine o body, calzine antiscivolo e/o pantofole, calze, calzoni, maglietta.
• Per i bambini che lo usano, ciuccio e biberon di scorta

Il tutto contrassegnato da nome e iniziale del cognome

Vi informiamo inoltre che;

I bambini possono essere consegnati solo ai genitori o persone maggiorenni da loro delegate per iscritto con apposito modulo.

Dopo 5 giorni di assenza è necessario il certificato medico di riammissione mentre le assenze per motivi diversi da quelli di salute andranno comunicate in anticipo alle proprie educatrici di sezione.

Vi ricordiamo la fotocopia del libretto delle vaccinazioni obbligatorie già avvenute.

Si ricorda inoltre che è possibile festeggiare il compleanno dei bambini al

NIDO, ma al fine di garantire sicurezza e igiene (NORMATIVA A.U.S.L.) è indispensabile che torte e dolci siano acquistati e non cucinati in casa. Si consigliano crostate e ciambelle secche mentre sono da escludere torte farcite con creme o panna.
Grazie per la collaborazione

Gli educatori

                                                                                                                                         

progetto educativo a.s. 2009/2010

Nido d’infanzia “L.Picasso”
Anno educativo 2009/2010
Progetto educativo

“NOI… I FOLLETTI DELLE STAGIONI”


MATTIA ALICE DENNIS

ALESSANDRA CESARE MELISSA

FEDERICO M. FEDERICO V.

Analisi del contesto
Quest’anno la sezione del nido “L. Picasso” è composta da 8 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi, di cui 5 maschi e 3 femmine. Nuovi inserimenti sono previsti nei prossimi mesi.
Ad accogliere i nuovi arrivati ci sono Mattia ed Alice, che frequentano il nido per il secondo anno e che insieme a Dennis e Federico M. compongono il gruppo dei più grandi, mentre Melissa, Cesare, Alessandra e Federico V. sono i più piccoli dell’asilo.
Soltanto Mattia si esprime correttamente con il linguaggio verbale.
Data l’eterogeneità del gruppo, l’autonomia motoria presenta uno sviluppo diverso tra i vari bambini. Cesare e Melissa hanno imparato a camminare nei primi due mesi di frequenza al nido, gli altri si muovono invece con sicurezza e indipendenza.
Dal termine dell’inserimento ad oggi sono state proposte attività di vario tipo e sono state svolte osservazioni del gruppo al fine di progettare l’attività educativa annuale.
Con il trascorrere delle giornate conosciamo le abitudini di ogni bambino, per arrivare ad instaurare un rapporto di fiducia ed entrare in sintonia con loro. Questo, a nostro parere, risulta essere un elemento fondamentale in ogni proposta educativa rivolta a bambini così piccoli.
Per quanto riguarda le attività da proporre, riteniamo opportuno dividere talvolta i bambini in due piccoli gruppi al fine di facilitare la consapevolezza di ciò che viene creato, seguendo lo sviluppo e le capacità di ciascuno.

Un nido è un luogo dove si vive, si lavora e si gioca
Gli spazi del nido sono pensati per essere in linea con i bisogni dei più piccoli, tutto è a misura di bambino, sono strutturati in modo flessibile e modificabile in base alle esigenze dei bambini. Sono organizzati come angoli raccolti, punti di riferimento per le attività di esplorazione e manipolazione dei diversi materiali.

· L’ANGOLO DEI GIOCHI : tappeto intorno al quale i bambini possono trovare contenitori o ceste, dove sono raccolti i giochi di vario genere come pupazzi, costruzioni, oggetti da smontare e ricostruire.
· L’ANGOLO DELLO SPECCHIO: questo angolo suggerisce moltissime esperienze di gioco alla scoperta della propria immagine e di quella dei compagni.
· L’ANGOLO MORBIDO : si tratta di uno spazio attrezzato con tappeti di gomma piuma, cuscini, morbidi divanetti, che si propone come nido nel quale esplorare, ma anche nel quale rannicchiarsi per ascoltare una musica o essere cullati.
· L’ANGOLO DELLA CUCINA : piccola zona allestita attorno ad una piccola cucina in legno, dove i bambini possono fingere di cucinare e mangiare, divertendosi con pentole, piatti, bicchierini, posate e alimenti(frutta e verdura) in plastica.
· L’ANGOLO DEL LIBRO : favole e immagini catturano sempre l’attenzione dei più piccoli. In questo spazio i libri sono ben visibili sullo scaffale espositore
e a portata di mano
· LA SALA PRANZO : spazio dedicato ai pasti, nel quale i bambini consumano la merenda e il pranzo e dove è possibile cantare accompagnati dal suono
del pianoforte.
· LA STANZA SONNO : dotata di lettini il più possibile personalizzati
dove i bimbi fanno la nanna.
· LA SEZIONE : dedicata alle attività proposte
· IL SALONE : grande e circondato da onde azzurre disegnate lungo le pareti, permette di correre liberamente, ballare, inseguirsi a bordo dei tricicli, salire, scendere e nascondersi dentro il castello in legno posizionato
al centro del salone
· I BAGNETTI : spazio sempre amato dai bambini, nel quale avviene il cambio dei pannolini e ci si lava le manine, sperimentando con gioia l’acqua.
· IL CORTILE : offre lo spettacolo della natura che si trasforma nei colori, negli odori, nei frutti e nei rumori, e accoglierà i bambini nelle uscite all’aria aperta.


LE QUATTRO STAGIONI
MOTIVAZIONE:
La creazione artistica rappresenta un fattore determinante per la promozione e lo sviluppo della creatività e delle potenzialità di ciascun bambino. L’esperienza conoscitiva parte dall’osservazione della natura e dell’ambiente circostante: i bambini vengono quindi invitati ad esplorare forme, oggetti, colori relativi ad ogni stagione. Questo accompagnerà i bambini in un percorso ricco di esperienze sensoriali diversificate: dal gioco libero, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, alla ricerca delle emozioni suscitate dall’ambiente. Sperimentando la manipolazione, l’osservazione, l’esplorazione e l’esercizio di semplici attività manuali e costruttive si intende promuovere contemporaneamente la coordinazione oculo – manuale e lo sviluppo della fantasia creativa fino a giungere al piacere dell’invenzione: l’esperienza visiva e manuale avvicinerà il bambino a diversi linguaggi espressivi affinandone la capacità di osservazione e creazione e suggerendogli un modo di procedere che gli consentirà di realizzare i suoi “capolavori”.
Il progetto si divide in quattro unità di apprendimento:
1. AUTUNNO
2. INVERNO
3. PRIMAVERA
4. ESTATE
La durata del progetto coincide con l’intero anno educativo 2009/2010.

OBIETTIVI:
· Osservare l’ambiente circostante
· Riconoscere le caratteristiche delle stagioni
· Passare dall’esplorazione senso percettiva alla rappresentazione
· Utilizzare diverse tecniche espressive

METODOLOGIA:
Nel nido d’infanzia, le educatrici accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità dei bambini e creano occasioni e stimoli sempre nuovi per attivare le scoperte.
Il gioco è, nell’età dell’infanzia, la principale modalità per sviluppare la conoscenza del reale e del mondo circostante.
Il gioco favorisce l’instaurarsi di rapporti attivi e creativi sia sul terreno cognitivo che relazionale e linguistico, consentendo al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori, di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a se stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti.
Le esperienze promosse al nido attraverso una metodologia ludica sono finalizzate a sviluppare nel bambino la sua originaria curiosità orientandola in un positivo clima di esplorazione e ricerca. Il bambino maturerà con il tempo adeguate strategie di pensiero che lo condurranno a conoscere la realtà che lo circonda e a relazionarsi positivamente con gli altri.
MATERIALE:
Per la realizzazione delle attività verranno utilizzati materiali strutturati e non strutturati quali: carta di vario tipo (colorata, crespa, velina), cartoncino, colori di vario tipo (pennarelli, colori a tempera, colori a cera, colori a dita), colla, materiale da recupero, materiale naturale (foglie, rametti, ecc.).
SPAZI:
Le attività verranno realizzate nella sezione, nel salone, nel giardino.
VERIFICA:
La verifica si basa sull’osservazione degli elaborati e, in itinere, sull’osservazione dei comportamenti e dei cambiamenti messi in atto dai bambini.

DOCUMENTAZIONE:
La documentazione è uno strumento essenziale per esplicitare, all’interno ed all’esterno della realtà scolastica, le esperienze vissute con i bambini. L’attività di documentazione consente di rileggere i percorsi in un’ottica di flessibilità e miglioramento continuo.
La documentazione avviene attraverso la raccolta degli elaborati dei bambini, le fotografie e l’elaborazione di cartelloni informativi per i genitori.


PRIMA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
L’AUTUNNO
I bambini osservano dalla finestra della sezione il cadere delle foglie dagli alberi del giardino nel periodo autunnale. Segue l’uscita all’aperto per toccare le foglie umide e raccoglierle nei nostri carretti. Le educatrici richiamano l’attenzione dei bambini nei confronti dell’odore e dei colori di foglie, cortecce, muschio.
La rielaborazione dell’esperienza prevede un grande collage del materiale raccolto da appendere in salone; l’utilizzo di colori a tempera (pennelli) e a dita che richiamano il paesaggio osservato; scoperta di alcuni frutti di stagione (castagna e pera) e loro rappresentazione grafica attraverso l’utilizzo di collage e pastelli a cera.


SECONDA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
L’INVERNO
I bambini osservano l’avanzare dell’inverno: la brina, i rami spogli, una possibile nevicata, i colori grigi.
Scoprono, attraverso il gusto, gli agrumi (limone, arancio, mandarino) ed esprimono le loro sensazioni.
Gran parte del periodo è impegnato nella realizzazione di lavoretti e addobbi in occasione delle festività del Natale, carnevale, festa del papà.
Si prevede la manipolazione di pasta di sale e carta pesta; la stesura di tempera, colla vinilica; assemblaggio di cartoni; utilizzo di cotone e stoffe.


TERZA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
LA PRIMAVERA
I bambini osservano l’arrivo della primavera nella fioritura di prati e alberi, nell’accendersi dei colori, nel cinguettio degli uccellini.
Riprendono frequenti le uscite in giardino in modo da favorire il contatto diretto con elementi naturali quali acqua e terra. Affiancati dalle educatrici, i bimbi vivono l’esperienza di far nascere dal seme un fiore.
I bambini alternano alle loro creazioni artistiche, con l’utilizzo di diverse tecniche pittoriche e nuovi materiali, la preparazione di lavoretti e biglietti di auguri in occasione delle festività pasquali e della festa della mamma.


QUARTA UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
L’ESTATE
L’attenzione dei bambini è richiamata dall’aumento della temperatura che annuncia l’estate. Questo ci consente di vivere il giardino in modo libero, di sviluppare il senso del movimento del proprio corpo, di appropriarsi dello spazio acquisendo padronanza motoria e relazionandosi con i compagni.
I bambini hanno, all’aperto, la possibilità di immergere le mani e i piedi nel colore per “lasciare traccia di sé”; distendere, dilatare, mescolare il colore e l’acqua al fine di acquisire una consapevolezza del sé e rafforzare la fiducia nelle proprie capacità.


ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI:
Il progetto dedicato alla scoperta delle quattro stagioni, non può escludere il coinvolgimento e la valorizzazione dei 5 sensi. Si tratta di un percorso di esperienze ed attività che metteranno in luce il valore della scoperta, dello sviluppo dell’immaginazione, della comprensione del valore che i 5 sensi hanno nella vita quotidiana. Un ruolo importante verrà dato al gioco, considerato una condizione ottimale per i bambini che assimilano e scoprono divertendosi, senza fare alcuna fatica.
I bambini impareranno a conoscere e a capire il proprio corpo attraverso sensazioni nate da semplici stimoli dell’ambiente esterno.
Tutto il lavoro sarà diviso in diverse tappe che metteranno in luce, in tempi diversi, ogni particolare aspetto dei 5 sensi.
FASI:
v IL TATTO: il tatto rappresenta, per il bambino, uno dei sensi più facilmente utilizzabili. Sin da piccolo, diventa uno strumento eccezionale per scoprire, ricordare, giocare con gli oggetti. Crescendo, il bambino impara a percepire, attraverso il tatto, una realtà sempre più sofisticata delle cose e a riconoscere gli oggetti attraverso le mani.
In questo percorso verrà privilegiata la scoperta di materiali diversi da toccare attraverso la manipolazione spontanea e guidata.
v L’UDITO: l’udito è uno dei sensi più preziosi per il bambino. Attraverso il suono egli sviluppa le caratteristiche del linguaggio e della comunicazione.
In questa fase verrà privilegiata la conoscenza dei suoni della natura.
v IL GUSTO: attraverso il gusto, il bambino porta a compimento le sue esperienze conoscitive più particolari e soggettive.
Questo percorso prevede che il bambino assaggi sapori diversi tra loro ed esprima le sue reazioni.
v LA VISTA: la vista è uno dei sensi più sviluppati nei bambini. Già all’età di due e tre anni si perfeziona notevolmente, diventa più ricca di particolari, consente al bambino di effettuare discrepanze tra forme e colori.
In questa fase solleciteremo l’osservazione dei fenomeni naturali.
v L’OLFATTO: l’olfatto è il senso che accompagna buona parte della vita di un neonato ma, crescendo, il bambino perfeziona questa capacità.
In quest’area verrà privilegiata la scoperta di tanti tipi di odori: più o meno familiari, piacevoli e sgradevoli, gli odori della natura.


IL CESTINO DEI TESORI:
Il cestino dei tesori si inserisce all’interno del progetto sulle 4 stagioni, e in relazione ai 5 sensi, come primo approccio al gioco euristico (o di scoperta).
Il cervello dei bambini si sviluppa rapidamente ed in risposta agli stimoli ambientali attraverso i sensi: tatto, olfatto, gusto, udito, vista e attraverso il movimento del corpo.
Abbiamo pensato di proporre il Cestino dei Tesori, che fornisce una ricca varietà di oggetti comuni scelti per stimolare tutti i sensi, garantendo una ricchezza di esperienze ai piccoli. Da qui il bisogno di esplorare e scoprire da soli il modo in cui si comportano gli oggetti nello spazio attraverso azioni quali riempire e svuotare contenitori, infilare, impilare, mettere in equilibrio.
Il contenuto del Cestino dei Tesori è costituito da oggetti non definibili come “giocattoli”, ma reperibili nell’ambiente domestico e verso i quali i bambini pongono attenzione. Il bambino potrà compiere a suo piacimento diverse azioni con tali oggetti: guardare, toccare, mettere in bocca, scuotere, battere, lasciare cadere, raccogliere, selezionare quelli che ritiene più interessanti e scartarne altri.
Tutto il corpo viene coinvolto in questa esperienza che suscita curiosità, desiderio di prendere autonomamente possesso di ciò che è nuovo e a portata di mano.


OBIETTIVI:
Ø Offrire ai bambini un’attività cognitivamente interessante, facilitando le possibilità di esplorazione, scoperta, concentrazione, scelta
Ø Stimolare i 5 sensi
METODOLOGIE PREVISTE:
Ogni genitore dovrà portare alcuni degli oggetti sotto elencati. Nessun oggetto è comprato, ma reperibile nell’ambiente domestico dall’adulto. Lo scopo è offrire il massimo interesse attraverso:
Ø Il tatto: consistenza, forma, peso
Ø L’olfatto: varietà di odori
Ø Il gusto: ambito più limitato, ma possibile
Ø L’udito: squilli, tintinnii, scoppiettii, scricchiolii
Ø La vista: colore, forma, lucentezza, lunghezza
Ø La sensazione del corpo in movimento
IL Cestino dei Tesori viene proposto nell’angolo morbido del salone in determinate ore della settimana.

Oggetti naturali :              Pigne                    Grosse conchiglie
Castagne               Piume               Tappi di sughero             Spugna naturale

Oggetti di materiali naturali:
Gomitolo di lana o cotone           Piccoli cestini               Pennello da barba
Pennello da tempera            Pennello per il trucco                Spazzolino da denti
Calzascarpe di osso                          Spazzola per le scarpe

Oggetti di legno:
Scatolette         Strumenti musicali                   Forme geometriche
Grossi anelli da tenda                      Portatovagliolo                  Cucchiaio o spatola
Portauovo                  Ciotolina                        Cubi e mattoncini
Oggetti di metallo               Cucchiai di varie dimensioni            Frusta da cucina
Scatole          Piccolo imbuto             Grossi anelli da tenda             Spremi aglio
Fischietto        Portachiavi legati insieme          Triangolo musicale              Portauovo
Colino           Coperchi              Bicchierino

Oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo:
Borsellino        Borsetta                Piumino da borotalco            Bambolina di stoffa
Portagioie      Tappo da vasca                 Piccolo orsacchiotto di stoffa o peluche
Sacchettini di tessuto anche con fiori purchè siano ben cuciti

Carta, cartone
Scatolette
Cilindri di cartone della carta da cucina

                                                                                                                                        


Il micronido “Luisa Picasso” si trova a Soarza – Villanova ed è rivolto a bambini e bambine dai 12 ai 36 mesi.
La sua organizzazione è pensata per ricreare un ambiente domestico “a misura di bambino”, in spazi adeguati.
Il servizio può accogliere 20 bambini.

Il Nido d'infanzia di Soarza offre grandi spazi, sia per quanto riguarda l’interno, che per quanto riguarda lo spazio all’aperto.
Per cercare di sfruttare al meglio gli spazi a disposizione, nel corso dei mesi, ai bambini vengono proposte varie attività, attraverso un intervento fatto soprattutto di contatto fisico, empatia e intuizione.

Stuzzichiamo la curiosità dei bambini con laboratori pensati per promuovere una forma di conoscenza, del proprio corpo e della realtà esterna, che passa attraverso il fare, la manipolazione, la scoperta; alternando il gioco libero in salone alle attività guidate in sezione.

Ogni giornata educativa è un concentrato di eventi, emozioni, azioni e relazioni assolutamente unico e irripetibile.
È perciò fondamentale che l’azione educativa sia orientata da un percorso
di programmazione condiviso

Il micronido è pensato negli spazi, nei materiali e nei colori che possano sostenere l'approccio pedagogico da noi proposto per creare un ambiente che faciliti l'attività intellettiva.
Il nostro intento è quello di ricreare un ambiente domestico a “misura di bambino”, dove i piccoli ospiti possano realizzarsi in piena autonomia e le famiglie siano capaci di esperienze significative per se stesse e per il loro bambino nel rispetto delle singole realtà: un progetto educativo e didattico fatto non solo di tecniche e conoscenze scientifiche, ma soprattutto di contatto fisico, empatia, intuizione.
Decisivo è poi il progetto pedagogico ad hoc, che possiamo riassumere nel concetto di apprendimento attraverso un ambiente di cura educativa, quindi con una attenzione forte al tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità, dell’accompagnamento delle prime forme di linguaggio, creatività, immaginazione. I bambini pronti ad affrontare un passo evolutivo educativo svolgono diverse attività:
▪ giochi di esplorazione e costruzione;
▪ attività manipolative ed espressive;
▪ giochi imitativi;
▪ attività di movimento;
▪ attività di acquaticità.




Pierpaolo, Mariella, Chiara, Simona e Karlita

Sono le figure educative che insieme alla famiglia propongono un Progetto Pedagogico dinamico e in rete con il territorio.